Carlos Moedas segna i 60 giorni all'inizio della Giornata Mondiale della Gioventù
Il sindaco di Lisbona ha segnato i 60 giorni all'inizio della Giornata Mondiale della Gioventù con un messaggio alla municipalità.
"Siamo a due mesi dal dare il benvenuto a Lisbona a centinaia di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo.
La Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà nella nostra città perché è stata scelta da Papa Francesco, ed è con grande orgoglio che Lisbona risponde alla chiamata e dice di essere pronta.
Il nostro ruolo nel Consiglio Comunale di Lisbona è questo: avere una città pronta! Pronta per essere palco del più grande evento che il nostro Paese abbia mai vissuto o vivrà nel prossimo futuro. Ed è quello che stiamo facendo: preparare Lisbona per questo evento senza precedenti nella nostra città.
Ciascuno farà la sua parte: alcuni ospitando a casa, altri partecipando all'evento stesso, e altri ancora aiutando chi arriva nella nostra città semplicemente offrendo le informazioni necessarie per orientarsi.
La sfida è enorme: stiamo parlando di raddoppiare, o addirittura triplicare, la popolazione di Lisbona nella prima settimana di agosto. Ciò richiederà uno sforzo da parte di tutti noi, istituzioni e cittadini.
La mobilità sarà molto condizionata soprattutto nelle zone della città in cui si trovano i palchi: il Parco Edoardo VII, dove il papa sarà il 3 e 4 agosto e il Parco del Tago dove il Sommo Pontefice sarà il 5 e 6 agosto.
Ma dalla mobilità all'igiene urbana, le nostre squadre sono motivate, impegnate in questa grande sfida, che varrà la pena!
Mostreremo ai lisbonesi, ai portoghesi, a tutti coloro che verranno a visitarci o che ci seguiranno attraverso i media di tutto il mondo, che Lisbona è una città con una storia, una città moderna che, soprattutto, come sempre, sa accogliere!"